FONTE: Guardia di Finanza
L’azione di contrasto della Guardia di Finanza ai fenomeni illeciti che colpiscono il settore agroalimentare si sviluppa attraverso il controllo economico del territorio, la vigilanza sulle movimentazioni doganali delle merci e le attività investigative in senso stretto, tese alla ricostruzione della filiera del falso e alla disarticolazione dei gruppi criminali coinvolti.
Dal punto di vista organizzativo, il contrasto all’insieme dei fenomeni in argomento è assicurato da un dispositivo dinamico, flessibile e coordinato che agisce:
• a livello centrale, attraverso il Comando dei Reparti Speciali, nell’ambito del quale operano diversi Nuclei, ciascuno competente in relazione a specifiche materie, per lo sviluppo di attività di analisi di rischio condotte mediante le evidenze acquisite dalla consultazione delle banche dati a disposizione e l’analisi di filoni investigativi di ampia portata quantitativa e territoriale, al fine di predisporre piani d’intervento mirati su specifiche tipologie di fenomeni illeciti di rilevante impatto;
• a livello periferico, mediante la Componente territoriale.
In linea con le primarie responsabilità operative affidatele dalla legge (in particolare, il D.lgs. 68/2001 che definisce i compiti del Corpo della Guardia di Finanza) la Guardia di Finanza è impegnata prioritariamente nel contrasto ai fenomeni della falsificazione e contraffazione nel settore alimentare e agroalimentare e, in via incidentale, nella lotta alle sofisticazioni e alle adulterazioni.
Nel luglio 2020, la Guardia di Finanza ha stipulato un protocollo d’intesa con l’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione dei prodotti agroalimentari (ICQRF), che consente, peraltro, un sinergico scambio informativo, l’effettuazione di controlli congiunti, l’utilizzo dei laboratori dell’ICQRF a beneficio delle attività condotte dai Reparti del Corpo.
In particolare, la direttiva del Ministro dell’Interno datata 15 agosto 2017, in tema di ridefinizione dei comparti di specialità delle Forze di polizia, attribuisce al Corpo competenze nel comparto “Sicurezza in materia forestale, ambientale e agroalimentare”:
• in via esclusiva, per il contrasto della contraffazione dei marchi industriali e per la tutela della proprietà intellettuale nelle frodi agroalimentari;
• concorrente, con riguardo al settore della sicurezza prodotti e tutela della proprietà intellettuale nelle frodi alimentari.
Analogamente, nell’espletamento delle funzioni di vigilanza dei traffici di merci nell’ambito degli spazi doganali, i Reparti del Corpo agiscono in sinergia con le articolazioni territoriali dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.
Link di consultazione e approfondimento:
http://www.gdf.gov.it
Vedi anche
Nel PNI
Nella Relazione annuale 2015
Sul portale del Ministero della Salute
